Simona Biles si confessa: “Voglio che un dottore mi dica quando sarò guarita”
Simona Biles, icona della ginnastica artistica, si è confessata sulle pagine del New York Magazine dopo aver avuto recentemente problemi di salute mentale e aver rinunciato a diverse gare dei Giochi Olimpici di questa estate, affermando: “Avrei dovuto abbandonare molto prima di Tokyo”. In questo momento l’atleta si sta esibendo in un tour in giro per gli USA, mentre per quanto riguarda i progetti futuri è tutto un’incognita: non sarà sicuramente al Mondiale tra tre settimane e sono da valutare le Olimpiadi di Parigi del 2024, secondo quanto riportato da Eurosport.it.
Prima è intervenuta su Nassar: “Quando Nassar finiva sui media, era troppo ma non gli avrei permesso di prendere qualcosa per cui avevo lavorato da quando avevo 6 anni. Non gli avrei permesso di portarmi via quella gioia, quindi ho spinto oltre ciò che potevo, per tutto il tempo che la mia mente e il mio corpo me lo permettevano“. In seguito Simona Biles ha parlato dei problemi di “twisties”: “Poniamo il caso che fino ai 30 anni uno veda perfettamente, poi una mattina ti svegli e non vedi niente. Ma la gente ti dice di continuare a fare il tuo lavoro come se avessi ancora la vista…Come dovrei continuare? Probabilmente sarà qualcosa su cui lavorerò per 20 anni. Voglio solo che un dottore mi dica quando sarò guarita. Come quando subisci un’operazione e ti rimettono a posto. Perché nessuno può dirmi che tra sei mesi sarà finita?“.